Jannik Sinner ha rivelato di avere un avversario che considera ancora più difficile da affrontare rispetto a Carlos Alcaraz o Novak Djokovic. Sorprendentemente, non si tratta di un altro tennista, ma di se stesso.
Durante un’intervista, Sinner ha parlato apertamente delle sue sfide mentali e di come la sua lotta più dura sia quella con la propria mente. “Il mio avversario più grande sono io,” ha dichiarato l’italiano, riconoscendo che il controllo delle emozioni e della concentrazione è cruciale per ottenere i migliori risultati in campo. Nonostante il suo evidente talento e le vittorie importanti ottenute contro alcuni dei migliori giocatori del mondo, Sinner ammette che la chiave per raggiungere il massimo potenziale è la capacità di mantenere la calma e la fiducia, specialmente nei momenti di alta pressione.
Sinner ha anche discusso di quanto sia impegnativo gestire le aspettative, sia le proprie che quelle del pubblico e dei media. Dopo essere emerso come uno dei giovani più promettenti del tennis mondiale, le aspettative su di lui sono cresciute esponenzialmente. Tuttavia, il 22enne di San Candido è consapevole che il percorso verso il successo è fatto di alti e bassi e che il suo più grande alleato, ma anche il suo più grande nemico, è la sua mente.
Il giovane tennista sta lavorando intensamente su questi aspetti con il suo team, cercando di trovare l’equilibrio giusto per affrontare le sfide future con maggiore serenità. “Se riesco a vincere la battaglia contro me stesso, allora posso vincere contro chiunque,” ha affermato Sinner, dimostrando una maturità e una consapevolezza rara per un giocatore della sua età. Con questa mentalità, Sinner continua il suo cammino, determinato a superare non solo i suoi avversari in campo, ma anche se stesso.